Mi sto chiedendo come io possa essere stata coinvolta in questo momento di LUCE.
Personalmente, avrei chiesto alla LUCE di risplendere su Israele, su Gaza, sulla Palestina e in tutto il Mondo.
Ma e’ da là che proviene ed e’ là che deve maggiormente risplendere in questo momento.
Là, dove e’ sorta, là dove e’ brillata e dove e’ stata oscurata.
Cosa ci vuoi fare capire?
Troppo semplicistico la fine della guerra, troppo semplicistico gli aiuti umanitari, troppo semplicistico…che non accada più.
Cosa ci vuoi fare capire, o LUCE?
Siamo in molti ad aspettarti.
Rispondi, siamo in tanti a chiedertelo, siamo in tanti che ora Ti stiamo portando in luoghi Sacri.
Illumina, abbraccia il Mondo, porta la Pace, Fede, pane e dignità all’Uomo.
Sono gli Scout che te lo chiedono per il Tuo Popolo.
Sono le impressioni che abbiamo letto anche in capella…
Avevo fatto analoga riflessione sabato scorso, quando dopo aver ritirato la Luce in stazione a Mestre, la stavo portando al pomeriggio ai Lupetti che stavano facendo attività. Mi interrogavo sul significato oggi di quel gesto, con il dubbio che non fosse solo un rito, una tradizione. Tu hai espresso molto bene in queste poche righe come cogliere, nel presente, il senso dello scambio della Luce. Grazie
Grazie Alessandra per questa LUCE.
Al di là del fuoco che inevitabilmente si spegnerà il messaggio si scambia: abbiamo bisogno di sapere che qualcuno spera con noi in un futuro migliore.
Buon Natale🎇