Per la Giornata dello Scautismo Adulto 2023, in occasione della chiusura del Tempo
del Creato, la Tenda del MASCI si è spostata sul tema fondamentale della risorsa
“Acqua”, alla giornata hanno partecipato le Comunità facenti parte della zona “La
Dotta” di Padova:
San Francesco,
Padova 5,
Padova 6,
Montemerlo,
Piazzola Sul Brenta,
Sarmeola,
Abano Terme.
La giornata si presentava soleggiata e adatta a trascorrere il tempo immersi nella
natura nel contesto del Castello S. Martino della “Vaneza” di Cervarese S. Croce, a
inizio mattinata, per spostarsi successivamente poi nei pressi del vecchio mulino
vicino alla Passerella, oggi solo dimora privata, dove abbiamo trascorso la rimanente
parte della giornata.
Alle ore otto e trenta, la guida ci aspettava per illustrare storicamente il passato del
castello e della zona tutta, con il museo dedicato. Il Castello era addobbato a festa in
chiave autunnale, con zucche di tutte le specie e misure.
Nel castello abbiamo incontrato il Sig. Alberto Espen, esperto e appassionato di
storia locale, che ci ha entusiasmato con la sua preparazione storica sulla zona,
facendoci rivivere le varie epoche della storia del fiume con i suoi cambiamenti, a
partire dai tempi dei Paleoveneti. Il Sig. Alberto ha successivamente illustrato
l’evoluzione del Castello dal tempo dei Romani, nel Medioevo e sotto il dominio
Veneziano durante il quale il Castello divenne un porto fluviale per il trasporto di
legname destinato a Venezia; successivamente, nell’800, il castello, caduto in disuso,
veniva utilizzato come abitazione dai contadini della zona, infine restaurato, in tempi
recenti, è diventato sede del “Museo Archeologico del Bacchiglione”.
Dopo essere stati affascinati, dalla bellezza del posto e della narrazione storica, ci
siamo spostati verso la “Passerella” di Cervarese S.C., situata in un sito naturalistico
unico. Chi a piedi, chi in auto, chi in bicicletta, ci siamo spostati per ritrovarci
nell’area in prossimità dell’ansa del fiume Bacchiglione, vicino al luogo dove esisteva
un vecchio mulino, oggi dimora privata.
La mattinata è proseguita con interessanti interventi tutti centrati sul tema
dell’ACQUA, tenuti da relatori espressamente invitati che si sono alternati con le
relazioni da parte dei referenti delle comunità della zona:
Gianluca Bortolotti, animatore del Movimento “Laudato Sì”, ci ha parlato
Del Movimento, focalizzandosi sulla tematica dell’acqua potabile, sullo spreco
e “sulla sfida urgente di proteggere la nostra casa comune che comprende la
preoccupazione di unire tutta la famiglia umana, nella ricerca di uno sviluppo
sostenibile e integrale, poiché sappiamo che le cose possono cambiare con le
nostre scelte”. (LS 13);
Il secondo intervento, molto coinvolgente e professionale, è stato condotto
dal Dott. Aldo Roghel, direttore del “Bacino Idrominerario Omogeneo dei Colli
Euganei” che ci ha illustrato le origini, le caratteristiche fisiche e terapeutiche
dell’acqua termale, soffermandosi poi sulle problematiche inerenti la gestione
e la salvaguardia di questa preziosa risorsa;
Le Comunità di Padova 5 e Abano T., abbinate sul tema del consumo e spreco
dell’acqua, hanno presentato con cartelloni le informazioni tecniche, frutto
della loro interessante ricerca;
Le comunità di Montemerlo e Piazzola S.B., hanno presentato aspetti
caratterizzanti la storia delle acque nei loro territori (I Mulini del Bacchiglione,
il fiume Brenta e le sue Rogge, Storia di un Borgo a vocazione manifatturiera).
Nel pomeriggio, dopo la pausa pranzo, si è svolta la cerimonia della Spiritualità
dell’acqua, in riva al fiume, curata dalle Comunità: San Francesco, Padova 6 e
Sarmeola. E” stato un momento esperienziale e significativo in cui ognuno di noi si è
“sporcato le mani” con il fango, come ci succede nella vita, attraverso esperienze
negative, provocate da noi o subite, per poi lavarle dal frango con l’acqua a
significare la possibilità di purificazione interiore. In seguito con l’aiuto della
parabola delle Nozze di Cana abbiamo ricordato come la fede ci chiama a
trasformare l’acqua in vino, la nostra vita in festa
La giornata è proseguita con la S, Messa, presieduta da Don Massimo De Franceschi
A.E., sempre presente e disponibile nelle nostre attività con particolare riguardo ai
momenti di spiritualità. Grazie DON MASSIMO!
Un ringraziamento particolare va da parte di tutti noi alla Comunità di Montemerlo
per l’impeccabile organizzazione alla quale hanno dedicato tempo e pazienza, anche
nella scelta dei luoghi e siti immersi nella bellezza della natura.
Grazie a tutte le Comunità e agli ospiti che ci hanno dato modo di effettuare
particolari riflessioni, ricerche tecniche, indagini storiche, considerazioni e
proponimenti, siano da stimolo per tutti a migliorare la ns. qualità di vita nei
confronti del Creato tutto. Come l’abbiamo ereditato così dobbiamo lasciarlo!
Buona strada!
Bravi ragazzi avete fatto un buon lavoro.